Anni fa, dietro indicazione di un amico, mi sono recato sul posto ed ho subito notato la presenza di alcune incisioni sullo stipite di una porta.
Si tratta di alcune date, (1541, 1553, 1565 ….) tutte temporalmente abbastanza vicine, ma purtroppo senza altri riferimenti che possano rivelarne il significato.
Purtroppo, in mancanza di altri riferimenti oggettivi, posso solo provare a formulare delle ipotesi.
In quel periodo storico, le Valli del Natisone erano sotto il controllo della Repubblica di Venezia, che però, concedeva a i Valligiani, notevole autonomia politica ed economica.
La spiegazione più semplice, sarebbe quindi che queste incisioni passano essere state realizzate da soldati della Repubblica di Venezia, che in quel periodo, avranno sicuramente frequentato ed anche presidiato questi piccoli paesini di frontiera.
Esiste però anche una seconda ipotesi, molto più fantasiosa, ma anche più affascinate.
Dalle cronache di quegli anni, risulta che tutto il Friuli, e quindi anche le Valli del Natisone, furono attraversate da varie epidemie di Peste.
Durante tutto il '500, si ebbero delle fasi alterne, durante le quali la malattia, scompariva per alcuni anni, per poi ripresentarsi all'improvviso.
Ecco che forse queste incisioni, in anni relativamente vicini, potrebbero avere un senso.
All'epoca, l'unico modo per difendersi da queste epidemie, era quello di evitare contatti con le persone di passaggio, cercando quindi rifugio in paesi di montagna.
Proprio per questo, si potrebbe immaginare che questa casa, sia stata abitata a fasi alterne, proprio per difendersi dalla tremenda malattia.