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       Presso la chiesetta Cras di Biacis, nel comune di Pulfero, si trova un'antica 
        lastra di pietra attorno alla quale si riunivano le antiche Banche locali 
        (Assemblee giuridico politiche delle Valli del Natisone). 
        Su questo manufatto sono presenti numerosi simboli, sicuramente realizzati 
        in epoche diverse. Fra questi spiccano ben due trie, una più visibile 
        ed un'altra meno evidente. 
        Di quella più marcata mi ha incuriosito il fatto che è stata 
        realizzata all'interno di due solchi paralleli naturali, sfruttando quindi 
        delle venature già esistenti nella pietra; vista la sua posizione 
        centrale rispetto alla lastra, è legittimo pensare che si tratti 
        di una delle prime incisoni realizzate, quindi sicuramente molto antica. 
        Particolarità di questa tria è la croce presente nel quadrato 
        centrale, la quale, analizzata la fattura dell'incisione, è stata 
        sicuramente aggiunta in un secondo momento. 
        Questo va a confermare il fatto che le trie non siano simboli di origine 
        cristiana e che quindi non appartengano nemmeno alla cultura Templare. 
        Questi segni fanno parte dell'eredità lasciataci da una cultura 
        antichissima, a cui, e nelle epoche successive, gli uomini hanno attribuito 
        i più svariati significati.  
        
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